In base alla Ordinanza del Ministro della salute del 12 marzo 2021, da lunedì 15 marzo la Lombardia è collocata in zona rossa per un periodo di quindici giorni, sulla base della classificazione complessiva di rischio “alto”.
Pertanto è sospesa la didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado funzionanti nella regione. Rimane la possibilità di svolgere attività in presenza per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
Si ritiene utile ricordare le principali disposizioni del D.P.C.M. 2 marzo 2021 che trovano applicazione per le scuole delle regioni collocate in zona rossa con il suddetto provvedimento governativo.
In particolare, oltre all’art. 43 comma 1, che dispone che “le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza”, si richiamano:
-
l’art. 40, comma 2 il quale prevede che “sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.”
-
L’art. 21, comma 5, che prevede lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali solo a distanza, come del resto è stabilito per le riunioni di qualsiasi genere nell’ambito delle pubbliche amministrazioni dall’art. 13, comma 3.
-
L’art. 22, comma 1, che sospende i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, privilegiando per i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento le attività che non comportano uscite esterne.
-
L’art. 25, comma 1, che consente lo svolgimento di corsi di formazione solo con modalità a distanza.